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giovedì 21 aprile 2016

FESTIVAL DEI COLORI A BAGNATICA

Domenica 17 aprile l'Associazione Beni Amir. all festival dei colori a Bagnatica 
abbiamo offertto alla gente il tipico the marocchino con la menta e  tipici dolci del nostro paese 

Bellissimo pomeriggio oggi a Bagnatica! Grazie al Gruppo Giovani, Nueva Idea e a tutte le associazioni-gruppi che hanno contribuito alla fantastica riuscita dell'evento. Fa sempre piacere vedere tanta gente e tante famiglie riunite ad animare il nostro paese.‪#‎festivaldeicolori‬‪#‎bagnaticaèviva‬






















sabato 16 aprile 2016

FESTA DELLE ASSOCIAZIONI DI ROMANO DI LOMBARDIA

IL giorno 10 Aprile l'associazione Beni Amir ha partecipato "alla festa delle associazioni" a Romano di Lombardia con la presenza del Sindaco di Romano di Lombardia.
ecco le parole del sindaco riguardo alla giornata:

GRAZIE ASSOCIAZIONI , è stata una bellissima giornata , ricca di RELAZIONI CHE COSTRUISCONO LA COMUNITA' , grazie del vostro impegno quotidiano e negli eventi importanti della città . GRAZIE ALLE SCUOLE, agli insegnanti e agli studenti che hanno regalato aggregazione, favorito la riscoperta della BELLEZZA musicale e artistica , fatto sperare nel Futuro. SIETE STATI FORTISSIMI !!!!!!

ricordiamo la giornata con queste bellissime parole:
Gli angeli in piazza
Brila il sole in Piazza Grande,non vi sono ombre,v'è soltanto luce,
la luce degli occhi,di persone perbene,non alzan la voce,non picchiano le scarpe sui tavoli,
coltivan empatia,asciugano lacrime,ti tirano le labbra,finchè diventa sorriso .
Che belle persone, da me son lontane anni luce,al loro cospetto mi sento piccino,piccino,
son gemme preziose,che l'amore, ci ha donato,parliamo di loro,facciamone esempio,
facciamo sian, loro ad andar sopra il ,palco, non come adesso,che vi è solo scempio.
Gli angeli non hanno colore,non usano moneta di scambio,son li per donare,non esiste l'avere,
la piazza li accoglie ,li culla,li adora,finalmente il sorriso, la musica,gente gioiosa,sembra una festa dedicata alla sposa.
Saranno gli occhi miei, un pò invecchiati,sarà che un poeta invecchia prima, ma questo è ciò che ho visto, mi conforta,pensare che la fiamma non è spenta,soffia il vento,ma vi è speranza.
Dedicata a tutti i volontari.

















lunedì 11 aprile 2016

parole del presidente dell'assocazione Coloriamo la città: dottor Silvio Marchetti

Presentazione di ColoriAmo la città alla serata del  dialogo ISLAM- CRISTIANESIMO
8 aprile 2016
CIRCA 10 ANNI , insieme ad un  gruppo di una decina di papà che aderiscono al movimento dei focolari ( movimento ecclesiale internazionale  cui aderiscono 2 milioni di persone di 182 nazioni, di tutte le religioni e di tutte le fedi ) ci siamo chiesti  quali erano i bisogni che stavano incontrando i nostri figli , qual era il regalo più bello o  quale eredità  potevamo lasciare loro.
Abbiamo provato a rispondere e abbiamo intuito che i nostri figli erano chiamati a fare un’esperienza unica nella storia della nostra città: crescere con altri bambini che provenivano da altre nazioni , da altri continenti , con altre culture con altre tradizioni , con altri credi religiosi .
Ci siamo anche  detti che se partivamo a far fare loro buone esperienze di prossimità , forse loro sarebbero riusciti a trovare strade nuove per impostare relazioni di Reciprocità , di Giustizia , di Eguaglianza , di Tolleranza , di Accoglienza .
Grazie ad un preziosa esperienza che avevamo fatto insieme nella nostra adolescenza e gioventù , abbiamo riproposto alcuni strumenti che avevamo imparato ad usare : animazione teatrale , trampoli e comporre la diversità . A questi strumenti avevamo aggiunto alcuni laboratori quali la cucina internazionale , l’art attack , le fiabe del mondo , la musica ( ogni mese  circa un centinaio di  ragazzi  dai 4 ai 20 anni si incontrano nei  laboratori ) Nel tempo abbiamo attivato anche per  gli adulti i laboratori di genitorialità , di cucito  e  in questi due anni  è nato il laboratorio del DIALOGO TRA LE RELIGIONI e le culture dove  proviamo a condividere  il senso del nostro vivere,   i riti della nascita , l’educare ,  il lavoro , il matrimonio  , il pregare e il  morire …
Il movimento dei focolari ha come scopo specifico il testamento di Gesù  “ che tutti siano uno” . Ma oggi è ancora possibile realizzare questo sogno? non ha esagerato Gesù ? proprio nella notte del tradimento , del conflitto , del carcere , della flagellazione e della croce com’è possibile pensare all’UNITA’ DEI POPOLI ?
Forse oggi viviamo un’epoca che continua a porsi domande analoghe e noi siamo chiamati a scommettere insieme in questo sogno.
Ma cosa significa costruire l’Unità oggi?  In questa nostra terra , in questa nostra città ? questa è la pista che ancora oggi ci incoraggia a cercare strade per costruire PONTI  e lasciar crollare quei muri che non hanno più senso .
Sono passati 10 anni da allora: ricordo le prime paure di chi non conoscevamo , ricordo la diversità delle persone che incontravamo , ricordo quei nomi impronunciabili per noi e ancora di più poco memorizzabili. ( questo nella reciprocità)
Ma abbiamo imparato a conoscerci ,  quello che era un muro di incomprensione è diventato un ponte . Se qualcuno oggi alla tv  pronuncia il nome  Babacar , Ali,  Thierno , di Abdul , di ARBEN, Mohamed. Il cuore fa un sobbalzo e associa questi nomi ad  un posto speciale, quello degli affetti , quello degli amici.
Attraverso la conoscenza La paura ha lasciato il posto agli affetti . Abbiamo imparato molte cose da queste relazioni . Noi siamo diventati migliori , più umani , più ricchi di umanità . Questo incontro ci ha salvato dalla Paura di sparire, di perdere la nostra identità, ci ha fatto ritrovare il senso anche delle nostre tradizioni.
Altre paure si sono presentate e si ripresenteranno , ma abbiamo oggi un nuovo sentimento di fiducia, che insieme possiamo costruire un mondo più ricco .
In questi ultimi due  anni insieme alle associazioni di Romano , a Solidarietà scolastica ,  alle associazioni di stranieri abbiamo costituito la  commissione Intercultura delle associazioni e  stiamo realizzando un piccolo grande sogno :
 CONOSCERCI ,  DIALOGARE ,  RICONOSCERCI , LAVORARE INSIEME, perché il cuore possa sussultare nell’incontro con l’altro . Un sussulto di Gioia e sempre meno di paura: gli spazi extrascuola , l’alfabetizzazione , la festa dei popoli , gli alberi del dialogo , la raccolta di beni per popolazioni indigenti , le giornate  sportive e culturali sono diventare occasioni per appartenersi un po’ di più.
Un grazie alle associazioni , un grazie per questi incontri di persone .
Possiamo farcela ad abitare insieme questo pezzo di  terra dove la diversità rinforzerà la nostra identità e il nostro stare bene reciproco.
FA AGLI ALTRI Ciò CHE VORRESTI FOSSE FATTO A TE STESSO è LA NOSTRA REGOLA D’ORO comune a tutte le religioni e a tutti gli uomini e donne.

Le Paure vinte insieme  saranno la nostra forza da regalare ai figli per un futuro di Pace e Reciprocità. 
GRAZIE PER QUESTO MOMENTO PREZIOSO .
E' iniziato il dialogo con la città : Cristianesimo e Islam insieme per essere una Risorsa per la città . una sala stracolma per dire che n il dialogo è possibile anche nella diversità . Umanizzare la nostra città è il compito comune attraverso il conoscersi , riconoscersi e lavorare insieme. un ringraziamento agli organizzatori e ai relatori che sono stati bravissimi. tantissimi gli interventi che hanno inoltrato il dibattito sino alle 23.20. Un gradito omaggio ai presenti di dolcetti tipici del Marocco e la consegna di costruire ponti, perché anche se la Ricchezza ( mal distribuita) sviluppa diversità, la Diversità arricchisce ( l'Umanità).