l'associazione Beni Amir ha partecipato alla preghiera di pace tra musulmani e cristiani a Bagnatica e a Montello.
durante la preghiera è stata data la parola a Serraoui Abdellah:
la comunità musulmana del marocco, condanna quello che è avvenuto a Nizza, Arabia Saudita e a Bangladesh e a tutto il mondo con la voce alta:
NO AL TERRORISMO, ALLA VIOLENZA AL MASSACRO E AL RAZZISMO, VOGLIAMO UNA VITA TRANQUILLA PIENA DI PACE E DI SICUREZZA
IL FRUTTO DELLA PACE
il frutto della pace è appeso al albero del silenzio.
immagina non ci siano nazioni non è difficile da fare
niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
immagina tutta la gente
che vive in pace
la pace non vuol dire fermare la guerra ma fermare l'oppressione e l'ingiustizia.
non abbiamo bisogno di pistole e bombe per portare la pace, abbiamo bisogno di amore e compassione
se vogliamo costruire la pace nel mondo costruiamola in primo luogo dentro ciascuno di noi
nessun altro piacere è più grande della pace
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