"Quand on touche à la femme, on touche au sacré". Aicha Echenna.
Mes vœux les plus solidaires mes chères familiers, sœurs, nièces et Amies.
"Quando si sfiora una donna, si sfiora il sacro". Aicha Echenna.
I miei più solidali AUGURI mie preziose famigliari, sorelle, nipoti ed Amiche.
La Sig.ra AICHA ECHENNA è un'icona marocchina dell'umanitario al femminile.
Fondatrice dell'associazione "Solidarité féminine", viene definita "la mamma dei bambini di strada marocchini" e "colei che ha legalizzato l'aborto in Marocco".
Dedita sin dagli anni settanta ai Diritti della donna, specie ai drammi sommersi delle ragazze madri e dei loro bambini "clandestini" , Aicha ha meritato il prestigioso premio italiano "Donna dell'anno", La Légion d'honneur della Repubblica francese, il Premio Opus (l'equivalente umanitario del Nobel) negli USA e la Medaglia d'oro dal sovrano del Marocco.
In occasione della Giornata mondiale della donna, la Signora Echenna ci onorerà con la sua presenza sabato a Palazzo Reale a Milano.
Assieme a lei parleranno le donne delle donne nelle due sponde del Mediterraneo.
Sono invitate le Signore Console del Marocco, della Tunisia e del Senegal.
Saranno protagoniste le donne.
Noi uomini faremo da supporto discreto, come è giusto che sia.
Auguroni ancora una volta.
La Sig.ra AICHA ECHENNA è un'icona marocchina dell'umanitario al femminile.
Fondatrice dell'associazione "Solidarité féminine", viene definita "la mamma dei bambini di strada marocchini" e "colei che ha legalizzato l'aborto in Marocco".
Dedita sin dagli anni settanta ai Diritti della donna, specie ai drammi sommersi delle ragazze madri e dei loro bambini "clandestini" , Aicha ha meritato il prestigioso premio italiano "Donna dell'anno", La Légion d'honneur della Repubblica francese, il Premio Opus (l'equivalente umanitario del Nobel) negli USA e la Medaglia d'oro dal sovrano del Marocco.
In occasione della Giornata mondiale della donna, la Signora Echenna ci onorerà con la sua presenza sabato a Palazzo Reale a Milano.
Assieme a lei parleranno le donne delle donne nelle due sponde del Mediterraneo.
Sono invitate le Signore Console del Marocco, della Tunisia e del Senegal.
Saranno protagoniste le donne.
Noi uomini faremo da supporto discreto, come è giusto che sia.
Auguroni ancora una volta.
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